Contrasti e fusioni

Negli ultimi anni Milano ha vissuto profonde modificazioni del suo tessuto urbanistico. Zone che furono industriali sono diventate Università, centri commerciali, uffici, abitazioni “di pregio”, alcuni spazi verdi. Molto spesso con progetti molto ambiziosi e spesso contestati dai residenti delle zone attigue.
La Zona 8 è stata tra quelle maggiormente protagoniste di questi cambiamenti: i progetti Portello e City Life soprattutto, ma anche il quartiere Gallaratese che ha visto nascere nuove costruzioni. In una zona che raggruppa quartieri molto diversi tra loro, ma che al loro interno avevano forme architettoniche consolidate nel tempo, le nuove costruzioni appaiono a prima vista come una stonatura, sia se inseriti tra i palazzi signorili del centro che tra quelli popolari della periferia.
L' aspetto su cui mi sono concentrato maggiormente è stata la fusione tra il nuovo e l'esistente, ricavandone sensazioni a volte oniriche e altre più realistiche in cui il contrasto è più netto.
Un contrasto che invita a vedere la città da nuove prospettive e stimola riflessioni sul come inevitabilmente il modificarsi architettonico di una città porti anche a modifiche degli stili e della qualità di vita.

© Enzo Mangalaviti